venerdì, maggio 26, 2006

A volte la vita è come un campo da tennis, girano le palle. Pinotto


Questo fine settimana si vota per l’elezione del sindaco di Milano e, osservando le vie della nostra città, sorge spontanea una domanda:” Ci saremo presentati tutti come consiglieri comunali?” Altrimenti, quei cento o duecento che mancano all’appello possono affiggere qualche manifesto ugualmente per non perdere l’evento: il primo ex aequo, cioè tutti voteranno sé stessi.
L’Ulivo ne ha almeno cinquanta con la giacca marrone, gli occhiali e lo sguardo triste; A.N. ha praticamente tutte le bionde dai trenta ai quaranta, le quali, sui manifesti, sfoggiano tailleur e sorrisi a cento denti; Forza Italia ha migliaia di ragazzi dal completo blu identico(forse è una divisa stile squadra di calcio?…), i quali hanno fretta di portare “libertà” e “valori” in città.
Il mio quesito è uno:”Ma quanti soldi questi personaggi, questi partiti hanno buttato nel pertugio del gabinetto?(espressione usata per non cadere nella volgarità). A mio parere l’Italia è l’unico paese in cui pur di ricoprire un ruolo, pur di essere visibili, le madri litigano per fare le rappresentanti di classe, i padri si scannano per chi deve ottenere i gradi di capitano nella squadra di calcetto aziendale.
Un candidato, senza citare nomi e partiti, ha scritto sul proprio volantino: 32 anni, esercito la professione di avvocato, sono giornalista pubblicista e collaboro con un’organizzazione per il miglioramento della città. Cos’è, vuole rinunciare a dormire per fare il consigliere comunale?
Un altro ha scritto: “Etica, Sport, Giovani” solo 3 parole per cambiare Milano.
“Troie, Rhum e Cocaina”, sempre tre parole ma, secondo me, molto più incisive.
L’ultima nota è per uno che, presentandosi sempre per il consiglio comunale, ha scritto sui manifesti: Aboliremo l’Ici. Così mi sono chiesto:”Guarda questo che copia gli slogan delle elezioni politiche”. Poi, guardando la faccia, ho capito che, nella zona di Arcore, “sbagliare è umano, perseverare è diabolico”, non deve essere un proverbio conosciutissimo…

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho fatto caso anch'io a tutti i cartelloni pubblicitari che ci sono in giro,e non solo..in questi giorni ho ricevuto un sacco di lettere di pubblicità e perfino messaggi sul cellulare e inviti ad aperitivi in qualunque posto di milano..ora mi chiedo,cosa spinge una persona ad offrire aperitivi e coKtails ad un sacco di sconosciuti??lo so,la risposta è sicuramente uno stipendio da politico ricco di zeri..e il sogno di guadagnarne sempre di più...beh,davvero bella M***A la politica italiana!