martedì, settembre 25, 2007

Buy or Die!!! Gli inviti all'ascolto di Gianni



Motion City Soundtrack: Even If It Kills Me (Epitaph 2007)

Voto: 9


Lo sapete, su questo gruppo sono sempre stato e sarò sempre di parte. Se un giorno, per assurdo, Justin Pierre e compagni dovessero sfornare un disco penoso, mi ritrovereste comunque dalla loro parte come avvocato difensore. Ma anche questa volta, e non è un caso, il loro nuovo lavoro è ben lontano dall’essere penoso. Co-prodotto dalle operose mani di un team di tutto rispetto (tra cui Ely Janney dei Girls Against Boys e Ric Ocasek dei The Cars), “Even If It Kills Me” segna il gradito ritorno di una band che ha fatto del power pop la propria bandiera, e che sembra non volersi scostare dal genere in questione. La formula è nota e come al solito risulta vincente: ritmica orecchiabile, testi intimi e sentimentali, qualche spruzzo di emo-rock qua e là, ma soprattutto tanta tanta melodia. Si parte subito con “Fell In Love Without You” e ci si compiace a risentire le chitarre accompagnate da quei soliti sintetizzatori, così ruffiani da diventare il loro indistinguibile marchio di fabbrica. Il secondo singolo “This Is For Real” ha un ritornello azzeccatissimo e accattivante, una vera e propria dichiarazione d’amore in chiave rock. La malinconica sessione ritmica ed armonica di “Last Night” mi fa subito ricordare i rimpianti Get Up Kids nel momento in cui decisero di rendere omaggio a Robert Smith ed i suoi Cure con la cover di “Close To Me”. Tra gli highlights possiamo segnalare la ottima “Can’t Finish What You Started”, così come il primo singolo “Broken Heart”, il cui pre-download su iTunes pochi mesi prima dell’uscita del full-lenght ha riscosso un feedback più che positivo da parte degli ascoltatori. Merita inoltre menzione la ballad “The Conversation”, la title tack ed altri momenti un pò meno riusciti (ma ascoltabilissimi comunque) del disco come “Hello Helicopter” o la tiepida “Calling All Cops”. Se non vedete il 10 nel voto finale è solo perchè a questo terzo episodio targato MCS manca quel pizzico di coraggio e sfrontatezza che avrebbe portato a sperimentare nuove soluzioni, cosa che contraddistingue i dischi di ottima fattura e di gran successo. Cambiamenti a livello musicale, se ce ne sono, possono essere visti solo nell’ottica di un ulteriore “spostamento” verso sonorità più pop, scelta che a mio avviso non infastidisce per nulla. Per quanto riguarda il contributo lirico, Justin Pierre è sempre una garanzia di qualità. Le storie che racconta con la sua voce, sempre più elegante e suadente, sono storie in cui il sottoscritto (e la maggior parte dei suoi seguaci) si identifica pienamente, così nei pensieri come nelle situazioni di ogni giorno. Quasi ti sorprende come a volte la semplicità compositiva nasconda una complessità di introspezione inimmaginabile. Nelle prossime settimane e mesi, non so voi, ma io una canzone (“It Had To Be You”) ed un disco intero per dannarmi e rimpiangere i bei ricordi ce l’ho! Se volete farmi compagnia, ora sapete cosa fare.
Gianni


Website: www.motioncitysoundtrack.com

Mypsace: www.myspace.com/motioncitysoundtrack


4 commenti:

GianniePinotto ha detto...

Socio sei un figo hai messo un contatore che non è bello...de piùùùùùùùùùù!!
Pinotto

GianniePinotto ha detto...

Ho cambiato sito da dove rubare gli hit counter..kmq cos'è successo ke sono saltate un cifro di cose?!
Boh..ki lo capisce sto blogghespotte..
Anyway..ora cerco altre cosette fike per abbellirlo poi prima di installarle te le mostro in preview oghei?!
Stase magazza?!

Anonimo ha detto...

uahahah quando mi son connesso stamattina il contatore segnava:
SEI SEI SEI!

bella

GianniePinotto ha detto...

Ave Lvcifero..ave a te e all'indole incestvosa e corrotta dei discepoli del metal!
UHAUAHAUHAAUHAUHAH!! (risata lvciferina e cinica).
Gianni