mercoledì, marzo 26, 2008

Casting!!!


Silvio Berlusconi, si sa, ha simpatie repubblicane. Da parecchi anni è legato da una stretta amicizia con George W.
Nonostante ciò, non si è fatto scappare questo video che supporta la campagna elettorale di Obama. E per di più, ne ha preso spunto.
Per cui, se avete dai 18 ai 30 anni e volete cantare insieme ad Apicella il nuovo inno del Partito della libertà, non dovete fare altro che candidarvi e passerete una giornata canora nella villa di Arcore.
P.S: il Cavaliere mi comunica in questo momento al telefono: "astenersi dal rispondere all'annuncio moraliste, vergini, comuniste, brutte, laureate e grasse"
Non pensate male lo scopo è quello di contrastare l'immagine fortissima ma diamentralmente opposta di Rosy Bindi del partito democratico.

mercoledì, marzo 19, 2008

DiscrimiNazione...Pinotto


Ieri sera, al cinema, ho visto Persepolis, un film d’animazione disegnato da Marjane Satrapi e di natura autobiografica.
La protagonista, nata e cresciuta in Iran, cerca di combattere, fin da bambina, per una migliore condizione femminile nel suo paese.
I regimi che detengono il potere, però, pur avvicendandosi tra loro, tengono in sempre peggior considerazione la parte femminile del proprio paese.
A tal proposito, mi stupiscono sempre quelle persone che si ergono a paladini/e di un eventuale miglioramento e prendono come modello il nostro sistema, sempre che di sistema si possa parlare.
Ad esempio, noi in Italia abbiamo tantissimo da esportare e da insegnare:
Per cominciare in politica:
Il Presidente della Repubblica è un uomo e lo è dalla fondazione, cioè da 60 anni.
Il Presidente del Consiglio è un uomo, lo sarà e per la storia vedi sopra.
Il Presidente del Senato è un uomo.
Quello della Camera è un uomo.
Volete imitare anche il nostro mitico e paritario sistema dell’informazione?
Il direttore del Tg1 come quello del Tg2,Tg3,Tg4,Tg5 e Studio Aperto sono uomini.
Il direttore del Corriere della Sera, di Repubblica, del Sole 24 ore, di Libero, del Giornale, del Messaggero sono uomini.
Chi conduce programmi di informazione ovvero Santoro, Mentana, Vespa, Lerner, Floris sono tutti uomini.
Economia:
La persona più ricca in Italia è un uomo e anche la seconda e la terza.
Il presidente della Fiat è un uomo.
Quello di Alitalia è un uomo.
E pure quelli di Enel, Eni e Telecom sono uomini.
Pensate che bello, lo erano anche quelli di Parmalat e Cirio.
Banche:
Il presidente di Banca Popolare di Milano, Unicredit, BNL, Banca Intesa provate a indovinare? Sono tutti uomini!
Nelle assicurazioni che sono più libere ci riscattiamo:
Il presidente di Allianz è uomo come d'altronde quelli di Sara assicurazioni, Generali, Toro e Genialloyd.
La religione da noi, però, è diversa.
Il Papa è un uomo.
Il suo portavoce è un uomo.
Il suo segretario è un uomo.
E, udite udite, tutti coloro che lo eleggono sono solo uomini.
E la discriminazione? È uomo? No quella anche in Italia è donna.

venerdì, marzo 14, 2008

La tesi fa ancora più male...Pinotto

"Yes We Can" grida Veltroni per convincere al voto gli elettori prevenuti.
"Yes Weekend", ad aprile, gli risponderanno dal mare gli astenuti.

"La mia ex moglie è una vipera"
disse il Black Mamba.

Un ragazzino al prete:"Ho i calli alle mani perchè ci dò dentro tutte le sere."
"Ma padre li vedo anche a lei..."
"Figliolo, sono i segni del rosario per le troppe preghiere."

Il presidente di AN è per la castrazione chimica.
Il Fini giustifica i mezzi.

"Hei bella quanto vuoi?"
"100 la bocca, una rata del mutuo l'amooore."
Eh sì le banche sono proprio riuscite a fottere tutti, anche i più abili del settore.

A te che non te ne frega un cazzo
Di essere vegetariano
Discutine con calma con lo squalo
Lui come carne mangia l'essere umano.

lunedì, marzo 10, 2008

La tesi fa male...Pinotto

La tesi nuoce gravemente alla salute. Non ci credete?Qua sotto riporto alcune fuoriuscite mentali nelle pause dagli articoli del codice penale, dalle leggi sulla privacy e dai codici di autoregolamentazione dei giornalisti.

"Stasera voglio strappare una risata"
disse Jack lo Squartatore

Il vicino di casa di Montecarlo di Lapo:
"Ma c'hai messo pochissimo a venire da Torino..."
"Sì ho fatto tutta una tirata"

"Ci vuole fede" gridò il Cavaliere alla piazza.
"Sempre sia lodato" rispose il direttore onorato.

Non piangere cara disse il marito
Te lo giuro vado da solo alle Antille
Ma guarda che non me frega un cazzo
Sto tagliando la cipolla imbecille

Fini al Berlusca:"Silvio se vince Obama io non ci parlo con un nero."
"Dov'è il problema?Ho fatto ministro dell'economia il mio fiscalista faccio ministro degli esteri il mio centrocampista(Seedorf)"

Ciarrapico:"Mai rinnegato il fascismo"
Fini:"Critico le sue parole revisioniste non Credo che sia il modo giusto di Obbedire al proprio partito nè la via per Combattere la sinistra."

giovedì, marzo 06, 2008

La confessione di Silvio Berlusconi


Tra tutte le catene di Sant’Antonio ricevute in otto anni di posta elettronica, credo che questa sia una delle più interessanti per cui piuttosto che intasare le caselle di tutti coloro che conosco ho reputato più opportuno riportarla qui sotto.

Berlusconi: 'Signor parroco, mi vorrei confessare
Parroco: 'Certo figliolo, qual'è il tuo nome?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi, padre.'
Parroco: 'Ah! Ah! Il presidente del Consiglio!?'
Berlusconi: 'Si, padre.'
Parroco: 'Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza superiore. E' meglio che tu ti rechi dal Vescovo.'

Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.

Vescovo: 'Certo, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Vescovo: 'Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso
confessare: il tuo è un caso difficile. E' meglio che tu vada in
Vaticano.'

Berlusconi va' dal Papa.

Berlusconi: 'Sua Santità, voglio confessarmi.'
Papa: 'Caro figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi'
Papa: 'Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me.
Guarda qui, sul lato del Vaticano c'è una cappella. Al suo interno
troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare.'

Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce:

Berlusconi: 'Signore, voglio confessarmi.'
Gesù: 'Certo, figlio mio, come ti chiami?'
Berlusconi: 'Silvio Berlusconi.'
Gesù: 'Ma chi? Il Presidente del Consiglio?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'ex amico di Craxi ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole
Cayman e da Montercarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'L'amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è
dimenticato di riferire al Congresso americano ?'
Berlusconi: 'Ehm... si, Signore.'
Gesù: 'Quello che ha abbassato dell'1% le tasse dirette e costretto
comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per
tenere aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con
sentenza passata in giudicato?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più I cittadini ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull'entrata in
vigore dell'Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare i prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha abolito la tassa di successione per i patrimoni
miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e
salvato le sue aziende dalla bancarotta da quando è al governo e che dice che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha epurato dalla RAI i personaggi che non gradiva?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha
cambiato 3 volte ministro del tesoro ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per
il decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una
società che li produceva ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la galera per chi masterizza I DVD ?'
Berlusconi: 'Si, signore.'
Gesù: 'Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di acquisire una società francese ?'
Berlusconi: 'Ehm... sono sempre io, Signore.'
Gesù: 'Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente ringraziare.'
Berlusconi: 'Ringraziare???? E chi, Signore?'
Gesù: 'Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso e t'avrei fatto un CULO COSI'!!!

NOTA: TUTTI gli ITALIANI che riceveranno questa comunicazione hanno l'obbligo CIVILE e MORALE di inoltrarla a 10 AMICI: non sia mai che qualche pirla lo voti di nuovo!
Aggiungerei una cosa: nella catena hanno scritto dieci persone, se qualcuno volesse esagerare credo che ci farebbe solo un grande favore.

lunedì, marzo 03, 2008

Un ricercatore senza voce...

Qualche giorno fa ho incontrato una persona davvero interessante, Edgardo Perindani.
Egli è un filosofo della scienza; da qualche anno si occupa di calcolo proporzionale.
In che senso mi sono chiesto all’istante? Egli, leggendo la Costituzione italiana ha trovato, negli articoli 56 e 57, degli errori matematici.
Riporto qui sotto le parti degli articoli in questione:
Art. 56: “…distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.”
Art. 57: “ si effettua in proporzione alla popolazione delle regioni, quale risulta dall’ultimo censimento generale, sulla base dei quozienti interi e dei resti più alti.”
La tesi sostenuta da Edgardo Perindani è che, seguendo i dettami costituzionali, si “capovolge completamente il senso proporzionale, trasformandolo in sproporzione ovvero minoritario. Distribuendo così più seggi a chi matematicamente non ne ha diritto. Come avviene, in peggio, con la legge elettorale n° 270 del 2005, questo falso proporzionale, in pratica falsificando i risultati, fa perdere meno chi perde.
Egli dà anche una spiegazione più dettagliata:”i resti più alti non vanno attribuiti a sé stanti, ma tutti i resti vanno considerati nel loro insieme con i valori interi e trasformati con una equivalenza matematica in numeri interi corrispondenti al numero dei seggi da attribuire, solo così si mantiene la proporzione.”
La critica della legge elettorale attuale, a suo parere, è universale, tuttavia le proposte per cambiarla latitano. “La legge Calderoni non è proporzionale come falsamente si crede, ma è minoritaria. In pratica, con l’errore dei maggiori resti, fa assegnare una parte dei seggi a chi non ne ha diritto”
Il suo metodo o metodo Perindani è esposto in cinque punti:
1) sommare i voti delle varie liste( si ottiene il numero totale dei votanti)
2) dividere il risultato per il numero dei seggi ( si ottiene il valore di ogni seggio)
3) dividere i voti di ogni singola lista per il valore di ogni seggio( si ottengono i valori minimi proporzionati)
4) dividere i valori minimi proporzionati di ogni lista per uno stesso fattore in modo tale che la somma della parte intera dei numeri che ne derivano sia uguale al numero dei seggi (si ottengono i valori interi proporzionati)
5) la parte intera di ognuno dei valori derivati corrisponde al numero dei seggi da assegnare a ciascuna lista.
La parte rilevante della storia è che nessuna istituzione, nessun parlamentare o quotidiano a cui Edgardo Perindani ha scritto ha voluto approfondire ciò che lui ha elaborato. Io spero che, prima o poi, ci sia un’anima pia che si degni di poterlo ascoltare.