mercoledì, marzo 19, 2008

DiscrimiNazione...Pinotto


Ieri sera, al cinema, ho visto Persepolis, un film d’animazione disegnato da Marjane Satrapi e di natura autobiografica.
La protagonista, nata e cresciuta in Iran, cerca di combattere, fin da bambina, per una migliore condizione femminile nel suo paese.
I regimi che detengono il potere, però, pur avvicendandosi tra loro, tengono in sempre peggior considerazione la parte femminile del proprio paese.
A tal proposito, mi stupiscono sempre quelle persone che si ergono a paladini/e di un eventuale miglioramento e prendono come modello il nostro sistema, sempre che di sistema si possa parlare.
Ad esempio, noi in Italia abbiamo tantissimo da esportare e da insegnare:
Per cominciare in politica:
Il Presidente della Repubblica è un uomo e lo è dalla fondazione, cioè da 60 anni.
Il Presidente del Consiglio è un uomo, lo sarà e per la storia vedi sopra.
Il Presidente del Senato è un uomo.
Quello della Camera è un uomo.
Volete imitare anche il nostro mitico e paritario sistema dell’informazione?
Il direttore del Tg1 come quello del Tg2,Tg3,Tg4,Tg5 e Studio Aperto sono uomini.
Il direttore del Corriere della Sera, di Repubblica, del Sole 24 ore, di Libero, del Giornale, del Messaggero sono uomini.
Chi conduce programmi di informazione ovvero Santoro, Mentana, Vespa, Lerner, Floris sono tutti uomini.
Economia:
La persona più ricca in Italia è un uomo e anche la seconda e la terza.
Il presidente della Fiat è un uomo.
Quello di Alitalia è un uomo.
E pure quelli di Enel, Eni e Telecom sono uomini.
Pensate che bello, lo erano anche quelli di Parmalat e Cirio.
Banche:
Il presidente di Banca Popolare di Milano, Unicredit, BNL, Banca Intesa provate a indovinare? Sono tutti uomini!
Nelle assicurazioni che sono più libere ci riscattiamo:
Il presidente di Allianz è uomo come d'altronde quelli di Sara assicurazioni, Generali, Toro e Genialloyd.
La religione da noi, però, è diversa.
Il Papa è un uomo.
Il suo portavoce è un uomo.
Il suo segretario è un uomo.
E, udite udite, tutti coloro che lo eleggono sono solo uomini.
E la discriminazione? È uomo? No quella anche in Italia è donna.

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