lunedì, gennaio 15, 2007

Basta poco che ce vò...

Non ci siamo mai occupati di adozioni a distanza, per cui prima di proporre a tutti coloro che conosciamo una cosa così importante, ci siamo documentati a fondo per poter trovare l'associazione che ci ispirasse più fiducia e a cui attraverso il suo sito www.aleimar.it ne potesse ispirare a voi per poter aderire.
Ora una serie di risposte che speriamo soddisfino tutti i vostri dubbi:

Che cos’è l’adozione a distanza?
L’adozione a distanza è per noi la completa assunzione di responsabilità di un bambino, con l'aiuto di famiglie che vivono sul posto, che hanno la stessa lingua e la stessa cultura del piccolo che vogliamo aiutare e alle quali deleghiamo il nostro amore, attraverso l'aiuto economico e l'assistenza di una equipe di esperti. L'adozione a distanza per noi è vera e completa perché i bambini vivono nei nostri centri o in famiglie che seguiamo personalmente, non solo sotto l'aspetto economico, ma anche nell'accompagnamento del bimbo per quanto riguarda le sue esigenze affettive, educative, scolastiche, sanitarie ... umane.
Con quale criterio vengono individuati i minori da sostenere?
I minori vengono individuati dai referenti locali che operano sul posto e che conoscono nei particolari la situazione del bambino e della sua famiglia. Il minore viene poi inserito nei programmi dell’adozione a distanza dell’Aleimar in base agli accordi definiti per ogni progetto.
Chi sono i referenti locali?
Possono essere religiosi o laici del posto o esterni che spesso hanno gia avviato da tempo la loro attività caritatevole in quella zona, e in cui la nostra associazione si inserisce.
Come viene utilizzato il contributo?
Il contributo è interamente devoluto al progetto dove è accolto il bambino o la bambina, tratteniamo solo le spese di gestione (vedi la domanda relativa). Il Gruppo sostiene con il lavoro volontario le spese di gestione (commercio, recupero usato, lavoro di fatica come traslochi e fiere, mercatini ecc.), in funzione di questa attività il risultato non sempre copre tutte le spese: nel 2004 a fronte di offerte per 1000, donati ai bambini 1040, cioè abbiamo donato con il volontariato più del totale delle spese gestionali, nel 2005 a fronte di 1000 donati 895 (10,5 % di spese gestionali), per il 2006 il bilancio prevede di dover trattenere il 9%, ma…ci stiamo dando da fare per abbattere tale cifra. Il contributo va al progetto nel quale sono inseriti i bambini. Ogni aspetto viene gestito al meglio: famiglia, scuola, casa, avviamento al lavoro, operazioni mediche, uscita dal progetto per matrimonio o ritorno all’autonomia. Ognuno riceve secondo le necessità. Qualcuno può ricevere di più di un altro, così come in ogni famiglia i genitori gestiscono le spese per i figli secondo l’occorrente e non con una cifra uguale per ogni figlio.
Il bambino che io sostengo sarà sempre lo stesso?
Generalmente si, ma può succedere che il bambino assegnato venga sostituito per i seguenti motivi:
- La situazione famigliare del bambino migliora e non sono più necessari aiuti da parte nostra.
- Il bambino cresce e diventa autonomo trovando un lavoro e/o costruendosi una propria famiglia.
- Non c’è collaborazione da parte della famiglia.
- La famiglia si trasferisce in altro luogo.
- Il progetto in cui è inserito il bambino viene chiuso.
In tutti questi casi, verrà segnalata la situazione e chiusura, assegnando un nuovo bambino
Perchè abbiamo pensato all'adozione a distanza?
Perchè secondo noi è il modo più diretto ed efficace per poter aiutare le persone che sono in difficoltà.
Quanto serve?
Per ogni bambino la quota minima è di 120 euro all'anno. Abbiamo pensato che il numero giusto è quello di dieci persone a bambino, per arrivare a donare 12 euro ciascuno all'anno.
Quanto pesano dodici euro in un anno ad un ragazzo/a della nostra età?
3 pacchetti di sigarette, 2 aperitivi, 1 ingresso in discoteca.
Quanto pesano alla persona a cui li doniamo?
Probabilmente, tutti i chili che metterà su da quando lo adotteremo e gli permetteremo di mangiare qualcosa in più oltre ad avere la possibilità di studiare come noi.
Altri particolari?
Aleimar come associazione assicura anche la possibilità di andare a trovare il bambino adottato nel Paese in cui vive, mentre è raro il caso in cui quest’ultimo riesca a venire in Italia, i casi più frequenti sono quelli relativi a problemi gravi di Salute. Vengono spedite varie notizie e tutti coloro che parteciperanno verranno costantemente aggiornati.
Cosa dovete fare?
Se siete interessati scrivete nome e cognome nei commenti. Oltre a questo c'è da scegliere il Paese in cui adottare. Aleimar ha dei progetti in questi Paesi:
BENIN
BRASILE
COLOMBIA
CROAZIA
INDIA
ITALIA
KENYA
LIBANO
REP. DEM. del CONGO
TERRA SANTA
ZAMBIA
Noi speriamo di avervi spiegato il necessario...ora tocca a VOI!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande!!mi piace molto questa proposta e spero proprio che riusciremo a raggiungere il numero per adottare un bambino..o magari anche 2!alla fine per noi 12 euro sono la rinuncia ad una serata o a una maglietta da zara e sapere che x qualcuno invece fanno la differenza ti fa pensare che non puoi proprio tirarti indietro dalla possibilità di aiutarlo..in qualunque parte dovesse essere a me va bene ma visto che posso esprimere una preferenza scelgo il congo!beh, spero tanto che la vostra iniziativa riscuota tanto successo!!mara