Sfogliando il vocabolario alla voce Coerenza mi è capitato di trovare una situazione alquanto significativa. Un uomo, o un mezzo uomo a seconda del tipo di tacco attaccato alle calzature indossate quel giorno, decise di festeggiare il suo 71esimo compleanno con degli amici.
Solitamente, quando una persona compie gli anni, si augura di avere accanto a sè le persone più care, ebbene, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha fatto una scelta di questo tipo, si è recato al Parlamento padano dai "compari" della Lega.
Che poi, ci sarebbe da fare qualche considerazione a priori; perchè uno che ha fondato Forza Italia, al massimo, col nome di padano, deve visitare la sede del Grana. In un Paese civile, in seguito a una scenetta del genere, ai suoi lettori cosa potrebbe raccontare?:"oh si cambia il nome è meglio Forza le regioni che non s'è portato via Bossi?".
Vabbè, a parte queste quisquilie, vale la pena analizzare le storie di amicizie serie come quelle create dal Cavaliere con i membri del partito del Carroccio.
Va citato in primis il leader un amico fraterno, Umberto Bossi, il socio che tutti vorrebbero avere il confidente che piuttosto di parlarti alle spalle si svende all'altra coalizione e ti fa cadere il governo. Tuttavia è meglio riportare fedelmente le parole dell'amico fedele:
"Berlusconi è l'uomo della mafia. È un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest è nata da Cosa Nostra."
"La trattativa Lega-Forza Italia se l'è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne."
"Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. È un Kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Perón della mutua. È molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista è una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio."
L'amico si riconosce da come parla di te quando non ci sei, ebbene anche questa affermazione credo sia da attribuire a Umberto Bossi...o forse no?
Poi c'è un secondo caro amico che gli sorride alle spalle nella foto. E' colui che con un gesto da vero gentlemen gli regala una foto dell'amante, la Brambilla, forse la poligamia musulmana fortemente criticata a parole, nei fatti non è rinnegata con la stessa forza. Comunque l'amico Calderoli si è espresso in questo modo del "compagno di scampagnate" Berlusconi:
"Apprendiamo che Berlusconi si lamenta con Dini accusandolo di aver copiato il programma di Forza Italia del 1994. Strano, mi risultava che fosse Berlusconi ad aver copiato il programma di qualcuno. Un tale che abita in Toscana, Licio Gelli. Vien da dire: chi la fa l'aspetti."
"Forza Italia appare come il partito che in Bicamerale voleva barattare le riforme del Paese con la fedina penale di Berlusconi."
Sono convinto che tra gli amanti degli animali stia prendendo piede la convinzione che più che il cane sia il Padano il migliore amico dell'uomo!
Un ultimo irrinunciabile commento va a questa foto.
L'amico leghista credo abbia tirato l'ultima deliziosa stoccata all'amico Berlusconi, perchè quella F maiuscola in Famiglia manifesta chiaramente la differenza tra il Sènatur e il Cavaliere perchè se i collaboratori fedeli della Lega sono legati al nord-est italiano, i più stretti bracci destri del mezzouomo vengono da molto più a sud, da quell'isola che si trova appena attraversato quel bellissimo ponte fantasma...
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1 commento:
i padri tuoi..
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