giovedì, gennaio 31, 2008

Gli Haiku in Libertà di Gianni

L’Haiku è un breve componimento poetico composto da tre versi, derivante dall’antica tradizione letteraria giapponese. Esso segue delle precise regole: infatti il primo verso possiede 5 sillabe, il secondo ne conta 7 ed il terzo ancora 5, per un totale di 17 sillabe. All'origine i contenuti dell'Haiku erano la natura, i sentimenti e le emozioni del poeta nei confronti della natura. Ma oggi si scrivono Haiku il cui contenuto può spaziare ovunque. Perché proprio l’Haiku? Perché penso che questi ermetici componimenti possano descrivere un sacco di emozioni nonostante il loro essere brevi e fatalmente ingabbiati negli schemi metrici. Non so il giapponese nè tantomeno sono capace di scrivere in giapponese, ma cerco lo stesso di tradurre quello che sento con la mia lingua, sebbene ai più puristi questa cosa possa sembrare eresia. Eretico perché mi esprimo in questo modo, mettendo i titoli ai miei componimenti quando gli Haiku di titoli non ne hanno. Li metto lo stesso, per dare più forza al mio sentire. Per liberarmi ancora un’ altra dagli schemi, anche se questi ultimi sono vellutati e splendidi come certi tramonti in primavera.
Prima di mettere in mostra qualche Haiku che ho composto nei pochi momenti di libertà che mi restano in questo periodo di grandi cambiamenti (restando con la viva speranza di scriverne molti altri), voglio citare delle frasi che ho trovato su un sito internet, frasi che mi hanno molto colpito:

“Cimentarsi con gli Haiku significa osservare il mondo con occhio attento. Costringe a liberarsi delle sovrastrutture, delle parole inutili e superflue, di tutti i concetti che contemporaneamente si affollano attorno ad un evento, ad una esperienza, ad una sensazione. Ci spinge a guardare e soprattutto a cogliere l'essenza di un accadimento di cui siamo testimoni, la sostanza di una esperienza, il centro di una emozione.
Una grande scuola di vita e di riflessione”
.

Buona lettura!
Il vostro Gianni



Attese


Resto sempre qui
aspettando segni,
profumi di te.

Noia


Canta un corvo:
il suo nero lamento
che segue il mio.

Amore

Ragione morta
spenta da un dolce
letale bacio

Liberazione


Ciò che tu mangi
anche se tu non lo sai,
È quello che sei.

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